Oggi, 10 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, presentiamo due video che invitano a riflettere sull’uso dei social media e sul benessere nell’era digitale, cercando di fornire spunti utili per riflettere, parlarne e farne un uso consapevole. I video sono stati realizzati da RSI EDU in collaborazione con Radix Svizzera italiana e il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) nell’ambito del progetto “Ma tutto bene?” del Programma d’azione cantonale “Promozione della salute” dell’Ufficio del medico cantonale, con il sostegno di Promozione Salute Svizzera.
I social possono avere un forte impatto sul nostro benessere: se da un lato ci aiutano a restare in contatto con chi ci circonda e a condividere passioni e interessi, dall’altro possono essere spesso fonte di stress, ansia e frustrazione.
Come stai... sui social?
Più tempo si passa sui social, più questi rischiano di prendere il sopravvento sul nostro benessere, rubando tempo prezioso ad altri ambiti della vita. Il confronto continuo con altre persone, con immagini e video all’apparenza perfetti... può generare emozioni negative e farci sentire insicure, insicuri e fragili. È quindi importante adottare alcune strategie, come quelle che vi proponiamo in questo video.
Tutto bene sui social?
I social possono metterci sotto pressione, lo confermano i risultati di una ricerca tra pari svolta nella Svizzera italiana (2023) con giovani dagli 11 ai 20 anni. Oltre a mostrare alcuni dei risultati emersi, questo video prende spunto dalle riflessioni di chi ha partecipato alla ricerca per proporre degli spunti per meglio bilanciare gli aspetti positivi e quelli negativi legati all’uso dei social media.
La collaborazione con RSI EDU nasce dal progetto Ma tutto bene? realizzato da Radix Svizzera italiana con il sostegno di un gruppo d’accompagnamento costituito da: Servizio di promozione e valutazione sanitaria (DSS), Centro Risorse Didattiche e Digitali (DECS), Conferenza Cantonale dei genitori, Forum per la promozione della salute nella scuola successivamente sostituito dalla Divisione della scuola (DECS), Centro Giovani di Breganzona. È un progetto del Programma d’azione cantonale “Promozione della salute” 2021-2024 dell’Ufficio del medico cantonale, con il sostegno di Promozione Salute Svizzera.
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