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Salute in Ticino, uno sguardo ai risultati dell’ISS 2022

Immagine del redattore: Radix Svizzera italianaRadix Svizzera italiana

L'indagine sulla salute in Svizzera – ISS, viene realizzata ogni cinque anni dall'Ufficio federale di statistica su un campione rappresentativo della popolazione di età superiore ai 15 anni. L’obiettivo principale dell’ISS è la raccolta di dati sullo stato di salute, sugli atteggiamenti e sui comportamenti ad essa connessi, le condizioni di vita, la prevenzione e altri temi d’interesse pubblico legati al concetto di salute dell’OMS.


Abbiamo confrontato questi dati con quelli dell’HBSC – Health Behaviour in School-aged Children, inchiesta internazionale che verte sulla salute e sui comportamenti degli allievi e delle allieve di età compresa tra gli 11 e i 15 anni che viene realizzata ogni quattro anni dall’OMS. All'indagine partecipano attualmente più di 50 Paesi, a livello nazionale è coordinata da Dipendenze Svizzera, mentre in Ticino è affidata al Servizio di promozione e di valutazione sanitaria.


Per coincidenza, le indagini più recenti sono state realizzate entrambe nel 2022 ed è a tale periodo che si riferiscono i dati che illustreremo. La precedente ISS è stata svolta nel 2017, mentre l’ultimo HBSC risale al 2018: spesso si farà riferimento anche a queste due annualità per mostrare l’evoluzione delle situazioni prese in esame.


Questo articolo del nostro blog presenta alcuni dati che pensiamo possano offrire importanti spunti di riflessione a tutte e tutti, specialmente a chi accompagna le giovani generazioni nel loro percorso di crescita.



Quattro segnali positivi emersi dall’ISS in Ticino


  • La percezione positiva dello stato di salute aumenta costantemente: in Ticino, quasi 8 persone su 10 valutano il loro stato di salute come buono o molto buono.

  • Più di 7 ticinesi su 10 svolgono attività fisica. Questo dato è nettamente migliorato rispetto a 10 anni fa e dimostra un impegno crescente della popolazione verso uno stile di vita attivo.

  • La popolazione ticinese fa più attenzione all’alimentazione rispetto alla media svizzera. Sia in Ticino che a livello svizzero, la consapevolezza dal punto di vista nutrizionale è più marcata tra le donne che tra gli uomini.

  • Quasi tre quarti della popolazione ticinese esprime soddisfazione per il proprio peso corporeo, una quota in linea con la media svizzera. Tuttavia, come rilevato a livello nazionale, anche in Ticino le donne ne sono meno soddisfatte rispetto agli uomini.



Utilizzo di internet e dei social

Dall’indagine sulla salute in Svizzera emerge che la quota delle persone che in Ticino trascorrono più di un’ora al giorno sui social è tendenzialmente più alta della media svizzera; quella maggiore è stata rilevata per la fascia di età dai 15 ai 34 anni (55,3%). L’ISS rileva inoltre che l’utilizzo problematico di internet è raddoppiato rispetto al 2017 e, anche in questo caso, il fenomeno riguarda soprattutto la fascia di età dai 15 ai 34 anni.


Anche il rapporto dell’Health Behaviour in School-aged Children ha evidenziato come nel mondo sia aumentato l’uso problematico dei social media: la percentuale di adolescenti classificati e classificate come utilizzatori e utilizzatrici problematici è aumentata dal 7% nel 2018 all'11% nel 2022.


I dati testimoniano quanto sia importante interessarci al rapporto di ragazzi e ragazze con il mondo digitale per individuare delle strategie che alimentino lo stare bene e prevengano l’insorgere di problematiche legate a questa realtà.

Consumo di tabacco e simili dai 15 anni…


Dall’ISS, rispetto al consumo di tabacco, emerge che la quota di fumatori e fumatrici resta elevata – 1 persona su 4 – ma è incoraggiante riscontrare che è in diminuzione rispetto al passato. In Ticino fuma il 25,8% della popolazione, il 21,1% quotidianamente. Su scala nazionale la quota di persone che fumano tende ad essere più bassa (23,9%).


Si registra un aumento nell’uso di sigarette elettroniche che sono percepite soprattutto come prodotti “sicuri”, nonostante non vi siano ancora evidenze scientifiche solide in termini d’impatto sulla salute nel tempo. In Ticino svapare tende a essere più comune tra le persone dai 35 ai 49 anni (5,3%) rispetto a quelle più giovani (2,1%).


Come a livello svizzero, dal 2017 anche in Ticino è aumentato il consumo di prodotti a tabacco riscaldato (TI 2017: 0,8%). Tra la popolazione ticinese il consumo di questi prodotti è più diffuso rispetto alla media svizzera.


…e dagli 11 ai 15 anni


Secondo l’Health Behaviour in School-aged Children, il 10% dei ragazzi e l’11% delle ragazze hanno consumato spesso (ossia in almeno 10 dei 30 giorni precedenti l’indagine) almeno uno dei tre prodotti seguenti: sigarette tradizionali, elettroniche o prodotti a tabacco riscaldato.


Le percentuali più alte riguardano le sigarette elettroniche*: rispetto al 2018 si assiste a un aumento preoccupante; tra quindicenni il 7% dei ragazzi e l’8% delle ragazze le hanno usate spesso e il principale motivo rilevato è la curiosità di provare/la novità (92%).

Sempre tra quindicenni, il consumo di prodotti a tabacco riscaldato è triplicato.


*Ricordiamo in Ticino che il divieto di vendita di sigarette elettroniche (e-cig) e prodotti simili a giovani al di sotto dei 18 anni è entrato vigore successivamente al periodo interessato dagli studi in esame, precisamente dal 1° giugno 2023. Clicca qui per avere maggiori informazioni



Consumo di alcol


Secondo l’ISS, il consumo cronico di alcol in Ticino si attesta soprattutto tra le persone anziane (dai 65 anni in su). Nelle fasce di popolazione più giovane (dai 15 ai 34 anni) si monitora il binge drinking che, nel complesso, è meno diffuso in Ticino rispetto alla Svizzera nel suo insieme. Un altro dato positivo è che, dal 2017, è stata registrata una leggera diminuzione del fenomeno (CH 2017: 18,1%; TI 2017: 16,4%) che comunque non deve essere sottovalutato, visti i rischi elevati che comporta per la salute.


L’HBSC attesta che nei 30 giorni precedenti l’indagine, il 5% delle persone undicenni ha bevuto almeno una volta alcol, contro il 17% della fascia di età dei tredici anni e il 43% dei quindici anni. Per quanto riguarda i quindicenni e le quindicenni la percentuale è comparabile a quella del 2018 e anche il binge drinking è rimasto più o meno allo stesso livello; in questa fascia d’età, la maggior parte afferma di aver fatto questa esperienza solo una o due volte nella propria vita.


Salute psichica


In Ticino, un quarto della popolazione dichiara di provare un disagio piscologico medio o grave, una quota molto superiore rispetto alla media nazionale. Sempre in Ticino, 18,3% è la quota delle donne dai 15 ai 34 anni di età che sono in cura per un problema psichico; tra gli uomini, tale quota è nettamente inferiore e si attesta al 5%.


Rispetto al resto della popolazione, nella fascia di età tra i 15 e i 34 anni sono tendenzialmente più diffusi i sintomi di depressione e ansia, in particolare i sintomi di ansia tendono a manifestarsi più frequentemente in Ticino che a livello nazionale. Lo stesso vale per il senso di solitudine: in Ticino le persone giovani si sentono più spesso sole rispetto alla media svizzera, in particolare le donne.



Inoltre, l’indagine, ha rilevato che un terzo delle persone adolescenti intervistate si è sentito nervoso o irritabile più di una volta alla settimana negli ultimi sei mesi. Una persona su quattro ha riferito di avere difficoltà a dormire (29%) e/o di sentirsi giù di morale (25%); una su cinque (20%) ha riferito di avere frequenti mal di testa – più di una volta alla settimana.

Questa breve raccolta di relativi alla salute in Ticino e alla salute della gioventù nel mondo può aiutare ad orientarci nel panorama complesso dell’Oggi e ci ricorda quanto sia importante mettere in atto strategie di prevenzione e promozione della salute per creare ambienti di vita favorevoli al benessere di tutti e tutte coloro che ne fanno parte.

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